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La Commissione decide di registrare quattro nuove iniziative dei cittadini europei
Oggi la Commissione europea ha deciso di registrare quattro nuove iniziative dei cittadini europei, riguardanti: le informazioni in tempo reale alle fermate degli autobus dell’UE, la fiducia e la libertà, la creazione di un ponte tra la cittadinanza nazionale e quella europea e infine la creazione di un’Autorità europea per l’ambiente.
Gli organizzatori dell’iniziativa “EU Live Bus Stop Info” (“Informazioni in tempo reale alle fermate degli autobus dell’UE”) chiedono l’integrazione dei codici QR alle fermate degli autobus in tutti gli Stati membri dell’UE per consentire ai passeggeri di accedere alle informazioni in tempo reale su orari, itinerari, ritardi e aggiornamenti. Scopo dell’iniziativa è contribuire a rendere le città più ecologiche incentivando gli spostamenti in autobus e riducendo quindi la congestione del traffico e le emissioni.
L’iniziativa “Trust and Freedom” (“Fiducia e libertà”) richiede misure riguardanti il consenso informato, la dignità umana, la libertà e l’autonomia fisica. L’iniziativa fa riferimento in particolare al diritto di prendere decisioni informate in merito alle opzioni sanitarie e terapeutiche, al libero consenso e a un migliore accesso alle informazioni. Gli organizzatori dell’iniziativa chiedono inoltre misure che rafforzino la trasparenza e l’accesso alle informazioni nei processi decisionali dell’UE.
“I’m Going European: un’ICE per creare un ponte tra la cittadinanza nazionale e quella europea” mira a introdurre il diritto ad essere educati alla cittadinanza europea e ai valori dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto e a sostenere tale diritto introducendo un obbligo formativo sull’educazione civica europea nella legislazione dell’UE in materia di libertà di circolazione, istituendo uno statuto sulla cittadinanza europea e creando un centro di eccellenza per lo scambio di migliori pratiche e la formazione degli insegnanti.
Gli organizzatori dell’iniziativa “Creazione di un’Autorità europea per l’ambiente” chiedono l’istituzione di un’Autorità europea dell’ambiente come autorità subentrante all’Agenzia europea dell’ambiente o in veste di nuova autorità. Tale autorità avrebbe il potere di emanare decisioni amministrative vincolanti, monitorare le attività che hanno ripercussioni sull’ambiente e irrogare sanzioni in caso di inquinamento ambientale.
La decisione di registrare un’iniziativa si basa sull’analisi giuridica della sua ammissibilità ai sensi del regolamento sull’ICE. Essa non pregiudica la raccolta di firme da parte degli organizzatori né eventuali conclusioni giuridiche e politiche della Commissione su tali iniziative o le azioni da intraprendere qualora una delle iniziative ottenga il sostegno necessario di 1 milioni di cittadini europei.
Poiché tutte le quattro iniziative dei cittadini europei soddisfano le condizioni formali stabilite nella legislazione pertinente, la Commissione le ritiene giuridicamente ammissibili ma, in questa fase, non le ha ancora analizzate nel merito.
Prossime tappe
A partire da oggi, data di registrazione delle iniziative, gli organizzatori hanno sei mesi di tempo per avviare la raccolta delle firme. Se le iniziative dei cittadini europei riceveranno entro un anno un milione di dichiarazioni di sostegno provenienti da almeno sette diversi Stati membri, la Commissione sarà tenuta a reagire, decidendo se intervenire o no in risposta alle richieste e giustificando la decisione.
Contesto
Prevista dal trattato di Lisbona come strumento per dare modo ai cittadini di influire sul programma di lavoro della Commissione, l’iniziativa dei cittadini europei è stata varata nell’aprile 2012. Una volta registrata ufficialmente, consente a un milione di cittadini provenienti da almeno sette Stati membri di chiedere alla Commissione europea di proporre atti giuridici nei settori di sua competenza. Per essere ammissibile, l’azione proposta 1) non deve esulare manifestamente dalla competenza della Commissione di presentare una proposta di atto giuridico, 2) non deve essere manifestamente ingiuriosa, futile o vessatoria, 3) né manifestamente contraria ai valori dell’Unione.
Da quando è stata istituita l’iniziativa dei cittadini europei, la Commissione ha registrato 107 iniziative.
FONTE: COMMISSIONE EUROPEA