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Erasmus+: selezionati 159 progetti per la modernizzazione dell’istruzione superiore nel mondo
La Commissione ha selezionato oggi 159 progetti da finanziare nell’ambito dell’azione di Erasmus+ per lo sviluppo di capacità nell’istruzione superiore, che promuove la modernizzazione e la qualità dell’istruzione superiore nei paesi terzi di tutto il mondo. I progetti rispondono tutti all’obiettivo generale di sostenere la cooperazione internazionale nell’istruzione superiore, migliorare i sistemi d’istruzione e rafforzare la crescita e la prosperità a livello mondiale.
Attraverso i progetti selezionati quest’anno, 2 500 portatori di interessi del settore dell’istruzione superiore provenienti da quasi 130 paesi dell’UE e del resto del mondo collaboreranno per modernizzare e internazionalizzare l’istruzione superiore. La dotazione complessiva per il 2023, pari a 115,3 milioni di €, sarà utilizzata, ad esempio, per promuovere la professionalizzazione della matematica in Africa centrale, studi universitari in diritto dell’equità e dell’uguaglianza per i gruppi vulnerabili in America latina, programmi di studio per un’economia blu sostenibile nel Mediterraneo meridionale e corsi per un cambiamento trasformativo nell’educazione sanitaria nel Sud-Est asiatico. Altri progetti in regioni diverse riguardano le competenze imprenditoriali delle donne in Asia centrale, la preparazione all’istruzione digitale nei Balcani occidentali, la creazione di uffici per le relazioni internazionali nelle università in Medio Oriente e i programmi di studio in materia di resilienza alimentare e nutrizionale in Africa occidentale.
Quest’anno l’UE ha inoltre stanziato 5 milioni di € supplementari a favore dell’Ucraina per sostenere un progetto Erasmus+ su vasta scala rivolto alle università e inteso a rafforzare l’ambiente digitale per l’istruzione superiore nel paese. Il progetto quadriennale denominato “DigiUni” svilupperà una piattaforma digitale ad alte prestazioni per le università ucraine, che sarà particolarmente utile agli studenti che hanno dovuto abbandonare il loro paese o sono sfollati interni. Garantirà infatti agli studenti iscritti agli istituti di istruzione superiore ucraini la continuità didattica in lingua ucraina e secondo il programma di studio ucraino. Nello specifico, la piattaforma DigiPlatform offrirà uno strumento di apprendimento digitale per la formazione sulle tecniche di insegnamento online e l’adattamento dei contenuti di apprendimento ai fini dell’erogazione online o virtuale. Al progetto, coordinato dall’Università nazionale Taras Shevchenko di Kiev, parteciperanno istituti di istruzione superiore e portatori di interessi di 6 Stati membri dell’UE (Belgio, Cechia, Francia, Germania, Polonia e Spagna) e altri 15 partner ucraini, tra cui 9 università nazionali, i ministeri dell’Istruzione e della Trasformazione digitale, l’Agenzia nazionale per la garanzia della qualità nell’istruzione superiore e 3 associazioni che rappresentano il settore informatico e gli studenti.
Nell’ambito del sostegno del programma alla regione del vicinato orientale, altri 19 progetti di sviluppo delle capacità vedono la partecipazione di università e autorità ucraine; alcuni di questi progetti riguardano il ruolo delle università nella ricostruzione, nonché proposte di riforma dei programmi di studio incentrate sulla pace e sul multilateralismo quali elementi trasversali negli studi o il miglioramento delle competenze in materia di efficienza energetica.
Le convenzioni di sovvenzione saranno firmate entro novembre 2023, in modo che le attività dei progetti possano essere avviate prima della fine dell’anno.
Contesto
Creato 36 anni fa, Erasmus+ è uno dei programmi più emblematici dell’UE e finora vi hanno partecipato quasi 13 milioni di persone. Per il periodo 2021-2027 ha una dotazione indicativa complessiva di 26,2 miliardi di € e pone un forte accento sull’inclusione sociale, sulla transizione verde e digitale e sulla promozione della partecipazione dei giovani alla vita democratica.
L’azione di Erasmus+ per lo sviluppo di capacità nell’istruzione superiore fa parte di una serie più ampia di azioni volte a promuovere gli scambi di studenti e personale e a sostenere la cooperazione nel settore dell’istruzione tra l’Europa e il resto del mondo. Queste azioni internazionali si basano su partenariati tra istituzioni e portatori di interessi dei 27 paesi dell’UE e dei 6 paesi associati, da un lato, e di altre regioni del mondo, dall’altro (paesi terzi non associati). I 6 paesi associati a Erasmus+ sono Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Macedonia del Nord, Serbia e Turchia.
Le azioni sono pensate per portare benefici a tali paesi terzi, utilizzando la cooperazione nell’istruzione superiore come canale per rafforzare i legami tra l’Europa e questi paesi del mondo. Nel complesso, i partenariati consentono di sviluppare nuovi contenuti e tecniche di insegnamento, formare il personale e migliorare la qualità dei sistemi universitari e della relativa amministrazione. I progetti, nei casi in cui devono coinvolgere nelle loro attività le autorità nazionali preposte all’istruzione, possono anche aprire la strada a nuovi approcci strategici e riforme. In più, oltre ad apportare benefici al settore dell’istruzione, sviluppano anche competenze e pratiche in settori chiave per l’economia e la società, quali la produzione verde, la gestione dell’energia, la scienza dell’alimentazione e l’imprenditorialità, solo per citarne alcuni.
Erasmus+ dispone di una dotazione complessiva di 613 milioni di € per lo sviluppo di capacità nell’istruzione superiore nel periodo 2021-2027. Avranno luogo altre 4 selezioni annuali e il prossimo invito a presentare proposte sarà pubblicato nel novembre 2023.
Citazioni
“Lo sviluppo di capacità nell’istruzione superiore al di là delle nostre frontiere costituisce una componente particolarmente importante di Erasmus+. Questi scambi e la cooperazione con i nostri partner in tutto il mondo sono proficui per tutti noi. Ancora una volta sono estremamente lieto che Erasmus+ possa fare la differenza per i giovani ucraini e per il sistema di istruzione del loro paese. Siamo entusiasti di proseguire la nostra lunga e solida tradizione di cooperazione in materia di istruzione superiore con l’Ucraina investendo nel suo futuro digitale e sono convinto che il progetto DigiUni costituirà davvero un salto di qualità per gli studenti ucraini.”
FONTE: COMMISSIONE EUROPEA