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Pubblicato il 19 luglio 2023

Domande e risposte – Orizzonte Europa: le missioni dell’UE sono sulla buona strada per realizzare l’ambizione di un continente più verde e più sano entro il 2030

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Perché la Commissione ha adottato una comunicazione sulle missioni dell’UE?

Il regolamento Orizzonte Europa prevede che la Commissione effettui una valutazione delle prime missioni (articolo 8, paragrafo 5, del regolamento Orizzonte Europa) e riesamini i settori interessati dalle missioni entro la fine del 2023. La base giuridica stabilisce che qualsiasi attività connessa alle missioni oltre il 2023 è subordinata all’esito di questo processo di valutazione.

Per rispondere alla natura strategica dell’esercizio di revisione e valutazione, sono stati adottati due documenti: una comunicazione della Commissione contenente messaggi politici fondamentali sul lavoro svolto finora e sul futuro delle missioni e un documento di lavoro dei servizi della Commissione che presenta informazioni dettagliate sulla valutazione delle missioni dell’UE e sul riesame dei relativi settori.

Su quali basi sono state tratte le conclusioni di questi documenti?

Le conclusioni presentate nel documento di lavoro dei servizi della Commissione si basano su uno studio esterno realizzato da un contraente indipendente. Lo studio è basato su una solida metodologia e sulla consultazione di un gruppo rappresentativo di portatori di interessi.

I segretariati delle singole missioni hanno raccolto ulteriori elementi di prova per fare il punto sui progressi di ciascuna missione, sul suo valore aggiunto e sui contenuti di ricerca e innovazione.

Quali sono i principali messaggi della comunicazione e del documento di lavoro dei servizi della Commissione?

La valutazione delle missioni dell’UE conferma che si tratta di iniziative tempestive e stimolanti che infondono un nuovo impulso alle importanti priorità politiche dell’UE, contribuiscono ad allineare gli sforzi politici dell’UE, nazionali, regionali e locali verso obiettivi condivisi e incoraggiano un ampio impegno così come la partecipazione attiva dei portatori di interessi.

Tuttavia, le missioni dell’UE hanno bisogno di un ulteriore sostegno per conseguire i loro obiettivi a lungo termine, tra cui rafforzare e coordinare meglio la governance amministrativa, agevolare l’accesso alle risorse e ai finanziamenti e proseguire con il sostegno a favore degli sforzi locali e nazionali volti a rafforzare l’impegno dei cittadini e a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle missioni dell’UE.

La Commissione raccomanda la preparazione di una nuova missione sul nuovo Bauhaus europeo. Concentrandosi sull’innovazione, questa nuova missione punterà a migliorare i quartieri di tutta Europa, rendendoli belli, sostenibili e inclusivi entro il 2035. Questi quartieri potrebbero fungere da “laboratori viventi” per l’innovazione. La missione sarà ulteriormente definita durante la fase preparatoria, anche con i portatori di interessi e gli Stati membri.

Le missioni dell’UE hanno già raggiunto il loro obiettivo?

La comunicazione e il documento di lavoro dei servizi della Commissione individuano un’ampia gamma di risultati conseguiti da ciascuna delle cinque missioni da quando sono state ufficialmente avviate nel settembre del 2021. Questi risultati sono incoraggianti, in particolare tenendo conto del fatto che le missioni sono una nuova iniziativa politica nell’ambito di Orizzonte Europa, avviata meno di due anni fa.

Sebbene sia fondamentale monitorare i loro risultati lungo tutto il percorso, va osservato che le missioni dell’UE hanno fissato obiettivi a lungo termine molto ambiziosi per il 2030. Di conseguenza, avranno bisogno di tempo per raggiungere obiettivi ambiziosi quali il ripristino dei nostri mari o l’adattamento ai cambiamenti climatici.

Cosa intende fare la Commissione per affrontare le sfide individuate per le missioni dell’UE?

La comunicazione propone una serie di azioni concrete per affrontare le sfide specifiche cui devono far fronte le missioni dell’UE. Ad esempio, per migliorare la governance e l’orientamento politico delle missioni dell’UE, la Commissione intende:

  • invitare tutti gli attori politici coinvolti, compresi gli Stati membri, a nominare rappresentanti di alto livello affinché collaborino con i commissari responsabili delle rispettive missioni dell’UE per promuovere le missioni presso i cittadini, mobilitare fondi nazionali, ecc.
  • intensificare le discussioni, in particolare con gli Stati membri, su come razionalizzare la governance delle missioni dell’UE per renderla più efficiente, inclusiva ed efficace
  • investire nel rafforzamento delle funzioni comuni di sostegno (“back office”) per tutte le missioni attuali e future dell’UE.

A sua volta, per garantire maggiori e migliori coinvestimenti, anche da parte del settore privato, la Commissione intende:

  • mobilitare un più ampio portafoglio di strumenti, compresi i partenariati pubblico-privato e gli appalti pubblici per l’innovazione
  • intensificare le discussioni sull’allineamento della programmazione dei finanziamenti dell’UE da parte degli Stati membri alle missioni dell’UE
  • invitare a elaborare raccomandazioni e orientamenti su come aumentare il coinvolgimento del settore privato nelle missioni dell’UE e il loro contributo alle stesse.

Infine, per rafforzare il coinvolgimento dei cittadini e dei portatori di interessi, la Commissione intende:

  • intraprendere azioni mirate a sostegno degli sforzi di comunicazione a livello locale e nazionale per rafforzare il coinvolgimento dei cittadini e sensibilizzare l’opinione pubblica in merito alle missioni dell’UE
  • pubblicare una nuova relazione sull’attuazione delle missioni dell’UE nel 2025.

Cos’è il nuovo Bauhaus europeo e quali sono i suoi obiettivi?

Il nuovo Bauhaus europeo è un’iniziativa interdisciplinare annunciata nel 2020 dalla Presidente von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell’Unione. Rappresenta l’ambizione dell’UE di sviluppare la bellezza, la sostenibilità e l’inclusività dei luoghi, dei prodotti e dei modi di vivere. È fonte di ispirazione per una serie di progetti e iniziative dal basso verso l’alto che testano e dimostrano le idee e le azioni del nuovo Bauhaus europeo. La relazione sui progressi del nuovo Bauhaus europeo contiene ulteriori informazioni sui risultati dell’iniziativa nei suoi primi due anni di attuazione.

Si tratta di un’iniziativa nuova basata sull’innovazione che filtra l’innovazione non solo attraverso la lente della sostenibilità, ma anche attraverso quelle di parità di accesso, accessibilità economica e accettazione.

Nella sua risoluzione del settembre 2022 sul nuovo Bauhaus europeo, il Parlamento europeo ha chiesto la creazione di una missione specifica su questo tema nell’ambito di Orizzonte Europa facendo riferimento ai punti di convergenza esistenti.

FONTE: COMMISSIONE EUROPEA