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Primo Consiglio UE-India per il commercio e la tecnologia: focus sull’approfondimento dell’impegno strategico in materia di commercio e tecnologia
Oggi a Bruxelles si è svolta la prima riunione ministeriale del Consiglio per il commercio e la tecnologia (TTC) tra l’Unione europea e l’India.
Il TTC è un’importante piattaforma per approfondire il partenariato strategico UE-India nei settori del commercio e della tecnologia. Le crescenti sfide geostrategiche hanno reso più pressante l’interesse comune dell’UE e dell’India: garantire la sicurezza, la prosperità e lo sviluppo sostenibile sulla base di valori condivisi. Il TTC contribuirà ad incentivare ancor più gli scambi bilaterali UE-India, che con 120 miliardi di € di merci scambiate nel 2022 hanno raggiunto i massimi storici. Nel 2022 sono stati scambiati prodotti e servizi digitali per 17 miliardi di €.
La riunione ministeriale è stata copresieduta dai vicepresidenti esecutivi Margrethe Vestager e Valdis Dombrovskis da parte dell’UE e, per quanto riguarda l’India, da Subrahmanyam Jaishankar, Ministro degli Affari esteri, da Piyush Goyal, Ministro del Commercio e dell’industria, e da Rajeev Chandrasekhar, Ministro aggiunto per lo sviluppo delle competenze e l’imprenditorialità, l’elettronica e la tecnologia dell’informazione. Vi hanno partecipato l’Alto rappresentante/vicepresidente Josep Borrell, nonché il Commissario per il Mercato interno, Thierry Breton.
Principali risultati
L’UE e l’India hanno istituito il TTC come piattaforma di coordinamento per affrontare le principali sfide in materia di commercio, tecnologia affidabile e sicurezza. La riunione ministeriale si è basata sui lavori di 3 gruppi di lavoro.
Tecnologie strategiche, governance digitale e connettività digitale
L’Unione europea e l’India coopereranno su progetti di ricerca e sviluppo in materia di calcolo quantistico e ad alte prestazioni per contribuire ad affrontare sfide quali i cambiamenti climatici e le catastrofi naturali e migliorare l’assistenza sanitaria attraverso la medicina personalizzata. Entrambi i partner si sono inoltre impegnati a ricercare la cooperazione in materia di intelligenza artificiale affidabile e a coordinare le loro politiche per quanto riguarda il settore strategico dei semiconduttori tramite un memorandum d’intesa dedicato. L’UE e l’India si adopereranno per colmare il divario in materia di competenze digitali e promuovendo gli scambi di talenti digitali. Entrambi i partner si impegneranno in materia di standardizzazione del 5G, delle telecomunicazioni e dell’Internet delle cose. Inoltre intendono perfezionare l’interoperabilità delle rispettive infrastrutture pubbliche digitali e promuovere soluzioni sicure e rispettose della vita privata a beneficio dei paesi in via di sviluppo.
Tecnologie energetiche verdi e pulite
La cooperazione in materia di ricerca e innovazione è considerata uno strumento importante per sbloccare il potenziale e immettere sul mercato tecnologie nuove e sostenibili. L’Unione europea mira a conseguire la neutralità climatica entro il 2050, mentre l’India intende arrivarvi nel 2070. Per raggiungere questi obiettivi, entrambi i partner promuoveranno l’innovazione e intensificheranno gli sforzi di ricerca ai fini di uno sviluppo sicuro e sostenibile. L’UE e l’India intendono prestare particolare attenzione alla gestione delle acque reflue, compresa la trasformazione dei rifiuti di plastica in idrogeno; al riciclaggio delle batterie per veicoli elettrici e alla normazione basata sulla ricerca prenormativa. La cooperazione su questi temi dovrebbe inoltre rafforzare il ruolo delle start-up nonché sviluppare competenze e capacità.
Commercio, investimenti e catene del valore resilienti
L’UE e l’India hanno convenuto di approfondire il loro lavoro comune in materia di catene del valore resilienti, di risolvere le questioni bilaterali inerenti all’accesso al mercato e di scambiarsi informazioni sui rispettivi meccanismi di controllo degli investimenti esteri diretti. Affronteranno anche questioni commerciali globali e multilaterali, con particolare attenzione all’Organizzazione mondiale del commercio. Le due parti hanno inoltre convenuto di intensificare il loro impegno in materia di misure relative al carbonio alla frontiera.
I lavori nell’ambito del TTC proseguiranno parallelamente ai negoziati in corso per la conclusione di accordi globali e ambiziosi sugli scambi di merci, sulla protezione degli investimenti e sulle indicazioni geografiche, per massimizzare il nostro considerevole – ma in gran parte inutilizzato – potenziale in materia di commercio e investimenti.
Prossime tappe
Le riunioni ministeriali del TTC avranno luogo almeno una volta l’anno, alternativamente nell’UE e in India. Nel frattempo i gruppi di lavoro si riuniranno periodicamente per realizzare le priorità politiche summenzionate. La prossima riunione ministeriale è prevista per l’inizio del 2024 in India.
Contesto
Il partenariato con l’India è una delle relazioni più importanti per il prossimo decennio e il suo rafforzamento, anche attraverso il TTC, è una priorità.
L’UE e l’India intrattengono già solide relazioni commerciali. L’UE è il secondo partner commerciale dell’India: nel 2022 sono state scambiate merci per un valore di 120 miliardi di €, pari al 10,8% del totale degli scambi indiani. L’India è il decimo partner commerciale dell’UE, e rappresenta il 2% degli scambi totali di merci dell’UE. Gli scambi di servizi tra l’UE e l’India hanno raggiunto i 40 miliardi di € nel 2021.
Questa prima riunione ministeriale fa seguito all’avvio del TTC, il 6 febbraio 2023, e all’annuncio della Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e del Primo Ministro indiano Narendra Modi del 25 aprile 2022 a Nuova Delhi.
Il Consiglio per il commercio e la tecnologia UE-India rappresenta, per l’UE, il secondo forum bilaterale e, per l’India, il primo forum istituito con un partner. L’UE e gli USA hanno avviato un TTC nel giugno 2021. Esso integrerà i partenariati digitali già avviati con i partner asiatici nell’ambito della strategia dell’UE per la cooperazione nella regione indo-pacifica.
Citazioni
- “Oggi abbiamo compiuto un passo importante per approfondire la nostra cooperazione strategica con l’India su una serie di fondamentali questioni attinenti al settore digitale, ambientale e commerciale. Insieme affronteremo le sfide, basandoci sulla tecnologia affidabile e sulla sicurezza. Il punto di partenza è una transizione digitale antropocentrica. Inoltre, nel quadro della riduzione del rischio economico, dobbiamo costruire una connettività sicura e affidabile e catene di approvvigionamento delle TIC resilienti. Ci impegneremo a fornire servizi migliori ai cittadini, in particolare attraverso infrastrutture pubbliche digitali.”
Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale – 16/05/2023
- “L’UE e l’India – due tra le principali democrazie ed economie mondiali – hanno un chiaro interesse a lavorare insieme in un momento in cui i valori democratici e l’economia globale sono sotto pressione. Entrambi abbiamo constatato un grande potenziale inutilizzato nelle nostre relazioni commerciali ed economiche. Vogliamo che il TTC svolga un ruolo chiave nel liberare questo potenziale.”
Valdis Dombrovskis, vicepresidente esecutivo per Un’economia al servizio delle persone – 16/05/2023
- “L’India è un partner strategico indispensabile per l’UE. Il Consiglio per il commercio e la tecnologia consentirà all’UE e all’India di affrontare le sfide strategiche allo snodo tra commercio, tecnologia e sicurezza nonché di approfondire la loro cooperazione bilaterale. Siamo convinti che contribuirà a garantire l’attuazione degli impegni politici in questi settori chiave.”
L’alto rappresentante/vicepresidente Josep Borrell – 16/05/2023
- “Il partenariato con l’India, autentica potenza tecnologica, ci consentirà di promuovere l’innovazione, stimolare la competitività e accelerare lo sviluppo delle tecnologie di punta necessarie per la nostra transizione verde e digitale, a fronte di un contesto geopolitico in rapida evoluzione. Collaboreremo per aumentare la resilienza del settore strategico dei semiconduttori.”
Thierry Breton, commissario per il Mercato interno – 16/05/2023
FONTE: COMMISSIONE EUROPEA