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Concentrazioni: la Commissione riduce ulteriormente la burocrazia per la fusione delle imprese
La Commissione europea ha adottato oggi un pacchetto volto a semplificare ulteriormente le procedure di riesame delle concentrazioni ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni. Il pacchetto comprende: i) un regolamento di esecuzione riveduto sulle concentrazioni (“regolamento di esecuzione”), ii) una comunicazione sulla procedura semplificata e iii) una comunicazione sulla trasmissione di documenti.
Il pacchetto adottato oggi dovrebbe apportare benefici significativi alle imprese e ai consulenti in termini di lavori preparatori e relativi costi. Il suo obiettivo è semplificare e ampliare la portata della procedura di esame, da parte della Commissione, delle concentrazioni per i casi non problematici (“casi semplificati”). Inoltre, esso mira a ridurre la quantità di informazioni necessarie per la notifica delle operazioni in tutti i casi e a ottimizzare la trasmissione dei documenti. Il pacchetto adottato oggi contribuisce al conseguimento dell’obiettivo della Commissione di ridurre del 25 % gli obblighi di comunicazione, come annunciato nella comunicazione sulla competitività a lungo termine dell’UE. Le nuove norme saranno applicabili a partire dal 1º settembre 2023.
Principali modifiche del pacchetto di semplificazione delle procedure relative alle concentrazioni del 2023
Le principali modifiche apportate alle norme precedenti mirano a semplificare e razionalizzare sia la procedura semplificata che la procedura ordinaria di esame delle concentrazioni. In particolare, le nuove norme:
- ampliano e/o chiariscono quali casi possono essere trattati nell’ambito della procedura semplificata. La comunicazione individua due nuove categorie di casi che possono beneficiare di un trattamento semplificato. Si tratta di casi in cui, in tutte le plausibili definizioni di mercato:
- la quota di mercato a monte, individuale o combinata, delle parti interessate dalla concentrazione è inferiore al 30 % e la loro quota di acquisto combinata è inferiore al 30 %; e
- le quote di mercato a monte, individuali o combinate, delle parti interessate dalla concentrazione sono inferiori al 50 %, l’indice di concentrazione del mercato (“delta HHI”) è inferiore a 150 e la società con la quota di mercato più esigua è la stessa nei mercati a monte e a valle.
La comunicazione sulla procedura semplificata conferisce inoltre alla Commissione il potere discrezionale di trattare determinati casi nell’ambito della procedura semplificata, anche se non rientrano in nessuna delle categorie predefinite per tale trattamento. In particolare, questa comunicazione contiene le seguenti clausole di flessibilità:
- per le sovrapposizioni orizzontali in cui le quote di mercato combinate delle parti interessate dalla concentrazione sono pari al 20-25 %;
- per le relazioni verticali in cui le quote di mercato individuali o combinate a monte e a valle delle parti interessate dalla concentrazione sono del 30-35 %;
- per le relazioni verticali in cui le quote di mercato individuali o combinate delle parti interessate dalla concentrazione non superano il 50 % in un mercato e il 10 % nell’altro mercato collegato verticalmente; e
- per le imprese comuni con un fatturato e un attivo compresi tra 100 e 150 milioni di EUR nello Spazio economico europeo (“SEE”).
La comunicazione fornisce inoltre un elenco più chiaro e dettagliato delle circostanze in cui la Commissione può indagare su un caso tecnicamente ammissibile a un trattamento semplificato nell’ambito della normale procedura di riesame.
- Razionalizzare il riesame dei casi semplificati. Il regolamento di esecuzione introduce un nuovo modulo di notifica (modulo CO) che prevede un sistema di caselle da spuntare (tick-the-box) per i casi ammissibili alla procedura semplificata. Tale modulo comprende principalmente domande e tabelle a scelta multipla e domande semplificate sulla valutazione sia giurisdizionale che di fondo dei casi. La comunicazione individua inoltre le categorie di casi che possono beneficiare di un trattamento “supersemplificato”, che prevede che la possibilità per le parti di inviare direttamente le loro notifiche senza contattare in via preliminare la Commissione.
- Razionalizzare il riesame dei casi non semplificati. Il regolamento di esecuzione riduce e chiarisce gli obblighi di informazione nel modulo di notifica per questi casi (modulo CO). Include informazioni più chiare sulle possibilità di deroga, introduce tabelle per le informazioni sui mercati interessati ed elimina alcuni obblighi di informazione.
- Ottimizzare la trasmissione dei documenti alla Commissione grazie alla nuova comunicazione sulla trasmissione di documenti, che introduce notifiche elettroniche automatiche.
Tutte queste modifiche dovrebbero inoltre semplificare complessivamente i contatti pre-notifica, riducendo ulteriormente i tempi necessari per tali discussioni. Ulteriori informazioni dettagliate sulle principali modifiche sono contenute in una nota esplicativa che accompagna le norme rivedute e nel documento di domande e risposte.
Contesto
La Commissione ha il compito di valutare le concentrazioni e le acquisizioni che interessano imprese il cui fatturato supera determinate soglie (si veda l’articolo 1 del regolamento sulle concentrazioni dell’UE) e di prevenire le concentrazioni che potrebbero seriamente ostacolare la concorrenza nel SEE o in una sua parte sostanziale. Nel corso degli anni, la Commissione ha cercato di concentrare le proprie indagini sui casi in grado di esercitare un impatto significativo sulle imprese e sui cittadini dell’UE. Nel 2000 la Commissione ha introdotto per la prima volta una procedura semplificata per i casi di concentrazioni non problematici. Nel 2013 la Commissione ha adottato un pacchetto di semplificazione che razionalizza e semplifica ulteriormente il processo di esame delle concentrazioni per i casi non problematici.
Nel marzo 2021 la Commissione ha completato la valutazione delle norme dell’UE in materia di controllo delle concentrazioni. Dalla valutazione è emerso che, sebbene il pacchetto di semplificazione del 2013 avesse aumentato l’applicazione delle procedure semplificate alle concentrazioni non problematiche e ridotto gli oneri amministrativi sia per le imprese che per la Commissione, garantendo nel contempo un’applicazione efficace, c’erano ancora casi chiaramente non problematici che non risultavano ammissibili alla procedura semplificata. La valutazione ha inoltre dimostrato che in alcuni casi gli obblighi di informazione possono risultare ancora troppo onerosi. Infine, la valutazione ha rilevato che la comunicazione sulla procedura semplificata del 2013 non era sufficientemente chiara nell’individuazione delle circostanze particolari per cui i casi che soddisfano le condizioni per un trattamento semplificato sono tuttavia oggetto di un esame ordinario.
Il 26 marzo 2021 la Commissione ha pubblicato una valutazione d’impatto iniziale, che illustra dettagliatamente le diverse opzioni prese in considerazione per affrontare i problemi individuati nella valutazione. Nel contempo, nel marzo 2021 la Commissione ha avviato una prima consultazione pubblica sulle opzioni prese in considerazione nella valutazione d’impatto iniziale. A seguito della valutazione dei riscontri ricevuti durante la prima consultazione pubblica e di ulteriori ricerche interne, la Commissione ha riesaminato le norme e le ha presentate a una consultazione con i portatori di interessi nel maggio 2022. Nell’ottobre 2022 la Commissione ha pubblicato una consultazione mirata su alcune disposizioni.
La relazione sulla valutazione d’impatto, che comprende maggiori informazioni sulle attività di consultazione e sulla valutazione delle modifiche proposte, è anch’essa pubblicata oggi. Per informazioni più concise sull’esercizio di valutazione d’impatto, consultare la sintesi della relazione sulla valutazione d’impatto.
Per ulteriori informazioni
Si prega di consultare la pagina web della DG Concorrenza sull’argomento, che contiene il regolamento di esecuzione riveduto e la comunicazione sulla procedura semplificata, tutti i contributi inviati dai portatori di interessi nel contesto della valutazione e la valutazione d’impatto iniziale.
Citazioni
“La riduzione degli oneri amministrativi è prioritaria per la Commissione. Il pacchetto di semplificazione delle concentrazioni del 2023 adottato oggi amplia il campo di applicazione della nostra procedura semplificata per esaminare i casi non problematici di concentrazione. Le nuove norme rendono inoltre la procedura di notifica molto più semplice, a beneficio non solo delle imprese e dei consulenti, ma anche della Commissione, che potrà concentrare le risorse di cui dispone sui casi più complessi.”
FONTE: COMMISSIONE EUROPEA