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Pubblicato il 21 febbraio 2023

Domande e risposte sulla relazione sull’organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura

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In cosa consiste il regolamento sull’organizzazione comune dei mercati e perché è importante?

Obiettivo del regolamento sull’organizzazione comune dei mercati (OCM) è assicurare condizioni di parità per tutti i prodotti della pesca e dell’acquacoltura commercializzati nell’UE, siano essi originari dell’Unione o importati. L’OCM è parte integrante della politica comune della pesca e contribuisce al raggiungimento della sostenibilità nello sfruttamento delle risorse marine vive.

L’OCM è importante non solo per il settore (pescatori, acquacoltori, rivenditori, distributori, trasformatori), ma anche per i consumatori, per i quali è un vantaggio poter disporre di etichette accurate sul pesce o sui frutti di mare che acquistano e di norme di commercializzazione che ne garantiscano la freschezza e la qualità. 

L’OCM si basa su 5 assi fondamentali:

  • una solida organizzazione del settore, con un ruolo centrale svolto dalle organizzazioni di produttori. Esistono circa 200 organizzazioni di produttori in 18 Stati membri che, insieme, gestiscono l’80% delle specie soggette a contingente nell’UE;
  • le norme di commercializzazione: tali norme stabiliscono, ad esempio, il livello di freschezza e alcuni criteri che garantiscono la qualità dei prodotti (in particolare, per le conserve di tonno e di sardine);
  • l’informazione del consumatore: l’etichettatura dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, ad esempio, deve indicarne l’origine e il metodo di produzione;
  • le regole di concorrenza: a determinate condizioni, le organizzazioni di produttori possono derogare a talune norme in materia di concorrenza nel mercato interno in quanto gli operatori del settore devono assolvere compiti specifici, ad esempio garantire l’accesso a una varietà di prodotti a prezzi ragionevoli, assicurare ai produttori un certo livello di reddito, ecc.;
  • le informazioni sul mercato: è importante che gli operatori abbiano una comprensione del mercato, in modo che, ad esempio, vengano pescate specie che possono essere vendute evitando quelle per cui non c’è richiesta e, più in generale, per avere una visione migliore delle tendenze e degli sviluppi del mercato e dei consumi.

Quali sono i principali risultati della riforma del regolamento sull’organizzazione comune dei mercati?

L’OCM è stata riformata nel 2013, contemporaneamente alla riforma della politica comune della pesca. Con la relazione di oggi la Commissione fa il punto sull’attuazione della politica di mercato riformata.

La relazione evidenzia diversi risultati ottenuti dall’organizzazione comune dei mercati riformata:

  • la “pesca per il mercato”: la riforma dell’OCM ruotava intorno al concetto di “pesca per il mercato” al fine di evitare le catture non necessarie. Le organizzazioni di produttori stanno elaborando piani strategici di produzione e commercializzazione che determineranno i quantitativi di pesce da immettere sul mercato e misure che contribuiranno a sfruttare le opportunità di mercato. Questi piani hanno consentito alle organizzazioni di produttori di passare ad un approccio più orientato al mercato, il che ha ripercussioni dirette su tutte le attività a monte, come la selettività delle specie durante la pesca, le campagne di pesca, la gestione dei rigetti, la prevenzione degli sprechi alimentari, ecc. I piani hanno inoltre consentito a queste organizzazioni di gestire meglio i contingenti di pesca dei loro membri, contribuendo in modo significativo agli obiettivi di conservazione della politica comune della pesca. Durante le recenti crisi le organizzazioni di produttori sono state inoltre in grado di adattare e gestire rapidamente le attività e le strategie di mercato dei loro membri;
  • un’etichettatura chiara per i consumatori: l’attuazione di un quadro ben definito sull’informazione del consumatore, compresa un’etichettatura chiara, aiuta il consumatore a compiere scelte più informate quando acquista prodotti della pesca o dell’acquacoltura;
  • la creazione dell’Osservatorio europeo del mercato dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura (EUMOFA) fornisce preziose informazioni sul mercato. L’EUMOFA, operativo dal 2014, è diventato l’osservatorio di riferimento per i prodotti della pesca e dell’acquacoltura, con aggiornamenti quotidiani dei dati di mercato e la pubblicazione di studi di settore specifici; Queste informazioni sul mercato si sono rivelate particolarmente utili durante le recenti crisi poiché hanno permesso alla Commissione di identificare rapidamente le perturbazioni del mercato e di agire con immediatezza proponendo strumenti di emergenza.

In che modo il regolamento sull’organizzazione comune dei mercati ha migliorato le informazioni fornite ai consumatori?

Le specie ittiche vengono catturate in varie zone e commercializzate su scala internazionale ad un livello mai visto prima.

L’OCM garantisce al consumatore la possibilità di prendere decisioni consapevoli fornendogli informazioni chiare e complete su tutti i prodotti della pesca e dell’acquacoltura venduti sul mercato dell’UE. L’etichetta deve indicare la denominazione commerciale del pesce accompagnata dal nome scientifico, dalla zona d’origine e dal metodo di produzione, per consentire al consumatore di compiere scelte più informate.

L’OCM promuove inoltre la trasparenza e la fiducia nell’industria dei frutti di mare ad agevola il commercio dei prodotti ittici all’interno dell’UE. Fornire informazioni confrontabili tra loro migliora la comprensione tra i diversi paesi e le diverse regioni all’interno dell’UE. La relazione dell’OCM conclude infine che, sebbene le disposizioni in materia di informazione del consumatore assolvano generalmente bene il loro scopo, il consumatore ha bisogno di maggiori dettagli per farsi un’idea realistica delle caratteristiche di sostenibilità di un prodotto.

Quali sono i principali miglioramenti ancora necessari?

Si continuerà a dedicare particolare attenzione alle organizzazioni di produttori in virtù del ruolo chiave che esse svolgono sul campo nell’attuazione della politica comune della pesca e dell’OCM, nello specifico. In questo senso, la Commissione intende verificare con maggiore regolarità in che modo gli Stati membri adempiano all’obbligo di effettuare controlli di conformità sulle loro organizzazioni di produttori. Tali controlli garantiscono che le organizzazioni di produttori continuino ad avere tutti gli strumenti necessari per svolgere i loro compiti e che, tra di esse, vi sia parità di trattamento. La Commissione continuerà inoltre ad assistere i produttori e gli Stati membri nella creazione di organizzazioni di produttori a livello transnazionale.

FONTE: COMMISSIONE EUROPEA